In un articolo di Dicembre ti ho raccontato come fare tre esercizi di respirazione per affrontare lo stress. Visto che funzionano molto bene, ho pensato di proportene altri due. Sono gli esercizi di cui ho parlato nella prima newsletter di #24officineantistress , il calendario dell’avvento in collaborazione con Tamara Berlaffa. Ho pensato di condividerli anche al di fuori della newsletter perché sono particolarmente utili, soprattutto per chi soffre di ansia e attacchi di panico.
Hai mai fatto caso a come si modifica il tuo modo di respirare quando sei agitato? Il respiro è più corto e più veloce. Questo non è solo indice di ansia e agitazione, ma causa ulteriore stress. Il tuo cervello viene mal ossigenato, sembra che si annebbi la testa e il messaggio che passa alla mente e al corpo è: “Oddio che stress! Che ansia!“.
Respirare in modo più tranquillo, ti aiuta a riportare serenità non solo al tuo corpo, ma anche alla tua mente. Dopo 2-3 minuti di respirazione, sentirai di essere più calmo e di avere la mente più lucida, pronta per affrontare il problema che hai di fronte. Ti avevo già mostrato la respirazione diaframmatica qui, oggi ti propongo altri due esercizi semplici, ma efficaci. Alla fine dell’articoo, ti racconto come usarli in momenti di ansi, attacchi di panico o stress più forti.
Esercizi di respirazione: respirare con attenzione
Concentra la tua attenzione sulla forma qui sotto. Inspira ed espira seguendo il movimento della forma per 2-3 minuti. Se ti capita di distrarti, riporta GENTILMENTE, la tua attenzione sulla forma.
Esercizi di respirazione: respirare nel quadrato
Segui il pallino per 2-3 minuti. Quando è sul lato alto (Inhale) devi inspirare. Quando il pallino scende devi trattenere l’aria che hai inspirato (hold). Quando è sul lato più in basso devi buttare fuori l’aria lentamente (Exhale). Infine, quando risale, devi trattenere il respiro ancora una volta (hold) prima di inspirare di nuovo.
Quando usare gli esercizi di respirazione?
Come ti dicevo, questi esercizi vanno molto bene in situazioni di agitazione e di ansia. Tuttavia, richiedono un pochino di pratica prima di diventare davvero efficaci.
Per questo motivo, il mio consiglio è quello di iniziare a farli in un momento di calma e tranquillità (la mattina, la sera, una pausa…). Una volta diventati semplici, puoi applicarli ad un momento di maggiore stress e ansia.
Ma durante un attacco di ansia o di panico non riuscirò mai a tirar fuori questa pagina, come posso fare?
Vero! Vediamo insieme come poter comunque utilizzare questi esercizi di respirazione.
1. Salva gli esercizi di respirazione sul cellulare. Sono certa che tieni sempre lo smartphone a portata di mano. Prova a salvare le due GIF qui sopra sul tuo telefono. Se l’attacco di ansia o il momento di stress non è molto forte, puoi prendere il telefono e provare a seguire il movimento delle immagini per respirare al meglio. Questa formula ha due vantaggi: portare la tua attenzione su altro e tornare a respirare al meglio. Entrambe le cose diminuiscono la portata dell’attacco di ansia. Se riesci ad accorgerti che il livello di ansia sta salendo, parti subito con la respirazione prima cheraggiunga livelli massimi.
2. Interiorizza gli esercizi di respirazione. Prova a seguirli per 2-3 minuti più volte al giorno. Vedrai che, dopo un po’, saprai seguire il ritmo della respirazione, anche senza avere l’immagine a portata di mano. Questo è importante nel momento in cui i tuoi attacchi di ansia o di panico saranno molto forti. In quel frangente, la respirazione dovrebbe tornarti in mente naturalmente.
Fammi sapere come va, mi raccomando!!
Se, invece, l’ansia e lo stress raggiungono livelli molto alti e nel caso in cui si presentano attacchi di panico, la respirazione da sola potrebbe non bastare. In quel caso, è bene contattare uno psicologo.
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