3 ragioni (psicologiche) per cui le diete lampo non funzionano

3 ragioni per cui le diete lampo non funzionano

Ed eccoci alla fine delle feste. Come ogni anno, palestre e nutrizionisti/dietisti/dietologi sono pieni di persone che vogliono perdere peso. Se possibile, velocemente. Peggio ancora, qualcuno inizia delle diete simil-detox-fai-da-te, alternando il digiuno a zuppe, brodi e aria (non fritta, of course!!).

Il fenomeno vede due grossi picchi durante l’anno: Gennaio e Giugno (in vista della prova costume).Siamo così abituati a vivere di corsa, che anche le diete devono essere lampo. Darsi tempo, accettare la frustrazione del tempo che passa, non  fa per noi.

Se ci rivolgiamo un buon nutrizionista/dietologo/dietista ci farà capire l’importanza di perdere peso per gradi, ma purtroppo in giro si trovano anche molti “professionisti improvvisati” (ad esempio, sai che personal trainer&Co. non possono prescrivere diete, vero? Lo ricordo perché il fenomeno è purtroppo in crescita, con una serie di danni conseguenti). Questi professionisti, spesso, non sanno cosa fa bene al cliente, puntano solo sulla perdita di peso veloce, senza tener conto di moltissime altre informazioni utili (sarà mica un caso se i professionisti seri studiano anni per poteti fare una dieta come si deve, no?!).

Ci sono moltissime ragioni per cui le diete lampo non funzionano. Alcune sono motivazioni mediche e fisiologiche, ma lascio la parola agli esperti del settore: dietologi, nutrizionisti e dietisti. Altre sono motivazioni di stampo psicologico e oggi ve ne racconto tre.
Partiamo da una vignetta.

Una vita di diete-lampo

Giuliana (nome fittizio) è un po’ in sovrappeso. Nella vita, ha seguito moltissime diete e, nella maggior parte dei casi, ha perso i chili di troppo. Ah quando le danno una dieta, è bravissima: non sgarra mai. Mai mai mai. Le costa fatica dover fare tutte quelle rinunce, ma nel giro di poco tempo inizia a vedere i risultati sulla bilancia e questo la motiva a proseguire. Quando raggiunge il peso desiderato, si ferma e inizia a concedersi qualche “piccolo” sgarro, poi si lascia andare del tutto. I chili sulla bilancia riprendono a salire, così come la sua disperazione e i sensi di colpa. Così via, fino alla prossima dieta. Una vita a yo-yo.
Questa volta, però, sente di aver trovato la soluzione definitiva ai suoi problemi. Un’amica le ha passato la dieta Stunkan e le ha detto che, nel giro di 10 giorni, ha già perso ben 5 chili.

Anche tu hai una storia simile a quella di Giuliana? Vediamo insieme cosa accade nella tua testa, quando approcci a una dieta lampo.

3 ragioni psicologiche per cui le diete lampo non funzionano

1. MODALITà TUTTO O NULLa

In genere, chi ha questo approccio all’alimentazione, possiede anche una curiosa forma mentis: “O seguo strettamente la dieta o non la seguo per nulla“. Nei percorsi con chi soffre di Binge Eating e fame nervosa, mi sento spesso dire: “Ho buttato via tutto, se ce l’ho sotto il naso, lo mangio” oppure “Ah no, la cioccolata non l’assaggio nemmeno, perché poi non riesco a fermarmi“. Ricordo un paziente che, in diabetologia, mi disse di non aver mangiato la propria torta di compleanno, per paura di sgarrare.

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Se ti fermi un attimo a pensarci, questo approccio “tutto o nulla” / “bianco o nero” ti caratterizza in un sacco di altre situazioni. In genere, non funziona. Nelle diete soprattutto. Una dieta sana dovrebbe insegnarti a mangiare bene, in modo da mantenere a lungo un buon peso. Quando ti propongono diete che hanno una grossa differenza dall’alimentazione equilibrata, qualcosa non va. Forse, seguendola, perderai anche molti chili in poco tempo, ma nel 99% dei casi li riprenderai.

Una delle migliori diete che ho visto proporre, è quella di una nutrizionista con cui collaboro, che pone molta attenzione al fatto che siano presenti tutti i nutrienti necessari e lascia due-tre pasti a settimana liberi. Questo aiuta la persona a uscire dalla modalità “seguo strettamente la dieta o non la seguo per nulla” e avranno meno problemi a imparare a gestirsi autonomamente una volta finito il percorso nutrizionale. Psicologicamente è approvatissima!!!

2. Autostima

Abbiamo visto che le diete lampo portano a perdere anche molti chili in poco tempo, ma in genere quei chili persi vengono recuperati altrettanto in fretta. Questo ha un forte impatto non solo sul fisico, ma anche sulla tua autostima: è seduta proprio di fianco alla bilancia sulle montagne russe delle diete.

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Prova a pensare come ti sei sentito l’ultima volta che hai ripreso, uno dopo l’altro, tutti i chili che avevi faticosamente perso. Immagino che siano sorti in te tristezza, rabbia, frustrazione e sensi di colpa.

Le diete lampo (e chi te le “prescrive”), ti passano questo messaggio subliminale: “Tu non sei capace di prenderti cura di te, ci penso io e se ci riesco è solo merito mio“. In soldoni, è un tipo di dieta che prima ti seduce e poi ti abbandona a te stesso, facendo a brandelli la tua autostima.

Chi ti propone una dieta ben equilibrata, al contrario, cerca di capire quali siano le tue abitudini e il tuo modo di essere. Il tipo di alimentazione che ti propone è calibrato in maniera minuziosa su di te. Ogni tuo successo viene festeggiato, mentre dopo ogni insuccesso si cerca di capire, insieme, cosa non abbia funzionato. Vuoi mettere come si sente la tua autostima?

3. STRESS

Questo punto è abbastanza ovvio, ma ci tengo a sottolinearlo: le diete lampo causano maggiori livelli di stress. Questa affermazione è assolutamente vera sia da un punto di vista fisico sia da un punto di vista psicologico.

Apparentemente, sembra il contrario: la segui solo per poco tempo, quindi cosa potrà mai cambiarti un pochino di stress in più? Quando segui la dieta per mesi, non è forse più lunga la sofferenza?

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Come abbiamo visto prima, chi sa fare il proprio mestiere ti propone diete equilibrate, che si sposano perfettamente col tuo fisico, le tue abitudini e il tuo modo di essere. Pur modificando l’alimentazione, la tua vita non ne viene completamente stravolta. Viene calcolato il giusto apporto di tutti i nutrienti a te utili e questo permette al tuo corpo di vivere in maniera serena, anche molto più serena del periodo precedente alla dieta. Anzi, se un percorso nutrizionale aumenta il tuo livello di stress, ti invito a parlarne con dietologo/nutrizionista/dietista di riferimento per rivedere insieme che cosa non funziona e trovare la soluzione migliore per te.

 

Ti torna tutto? Ci sono informazioni con cui non sei d’accordo o che generano dubbi? Fammelo sapere in un commento qui sotto! =)

 

 

 

 

 

 

 

About The Author

Alessia Romanazzi

Psicologa e psicoterapeuta. Aiuto le persone ad affrontare momenti di stress temporanei o prolungati. Insieme cercheremo la tua personalissima soluzione per superare il momento critico. Mi trovi in studio a Saronno e a Milano. Attraverso Skype in tutto il mondo!

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