Fobie: cosa sono? Perché arrivano?

Fobie: cosa sono Perché arrivano?

Iniziamo con una definizione semplice: una fobia è un tipo particolare di paura. La possiamo distinguere da una “semplice” paura per tre ragioni:

  • Causa intense reazioni fisiche e psicologiche (tra cui tachicardia, tremori, iperventilazione, nodo allo stomaco, vampate di caldo o di freddo, desiderio di scappare, sensazione di essere paralizzati, desiderio di piangere o urlare, forti preoccupazioni tipo: “E ora che succederà? E se..?“, sensazione che qualcosa di terribile stia per accadere, difficoltà a pensare lucidamente).
  • La fobia porta la persona a evitare quello di cui ha paura o a viverlo con intenso disagio (vi ricordate l’evitamento in situazioni d’ansia? Proprio quello!).
  • Le fobie sembrano prive di senso. Per questo motivo, chi non ne soffre fa molta fatica a capire chi ha la fobia. Allo stesso tempo, chi ha una fobia si rende conto che sia insensata, ma non può fare a meno di avere certe reazioni davanti alla situazione temuta.
ESEMPI DI FOBIE

Ci sono vagonate di fobie (e non chiedetemi tutti i nomi perché non li conosco!).

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Se, brava, cavatela così!

Provo a riassumere qui alcune fobie più frequenti, giusto per darvi un’idea:

  • Fobia di qualche animale (ragni, cavallette, cani…)
  • Fobia di prendere l’aereo
  • Fobia del buio
  • Fobia di restare intrappolati in spazi chiusi (qui con il nome me la cavo, dai, si chiama claustrofobia)
  • Fobia dell’acqua alta
  • [continua infinitamente!!!]

Fobia: un falso allarme che fa tremare i muri

Come la maggior parte delle forme d’ansia e degli attacchi di panico, anche le fobie originano da un falso allarme.

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Falso allarme sarebbe???

Si parla di falso allarme quando dentro di noi scatta un segnale di forte pericolo…senza che ci sia davvero un pericolo!

Solo la persona con la fobia si agita in quella situazione. Tutti gli altri intorno, al contrario, sono tranquillissimi (o, al massimo, leggermente ansiosi).

Dentro la persona si attiva la classica reazione di attacco-fuga: affronto la situazione o scappo a gambe levate???

Perché nascono le fobie?

Moltissime persone si scervellano per capire perché sia nata la propria fobia. Ovviamente, ognuno ha la propria spiegazione, ma possiamo almeno descrivere le principali “cause”.

  • La fobia come conseguenza di un’esperienza pericolosa. Il caso più famoso è quello della fobia dei cani: un morso o un forte spavento davanti a questi animali (specie se da piccoli) può provocare la nascita di una fobia.
  • La fobia come conseguenza di un’esperienza indiretta. Talvolta, la fobia nasce anche se non siamo noi i protagonisti diretti di un’esperienza paurosa, ma quando siamo stati testimoni di un’esperienza terribile, che ha coinvolto qualcun altro (esempio, vedo qualcuno che sta per annegare o che viene morso da un cane).
  • La fobia come conseguenza di un racconto. Sembra assurdo, eppure alcuni racconti possono spaventare così tanto, da generare una fobia (esempio, il racconto di un furto)
  • Fobie come conseguenza di una questione psicologica soggettiva. Ogni fobia ha il suo perché e non sempre questo perché è strettamente connesso alla situazione o all’oggetto che fa così paura (esempio, la fobia dell’aereo come metafora della paura di abbandonare la propria famiglia o della paura di “tagliare il cordone ombelicale” da casa propria).

Cosa mantiene una fobia? Cosa fare?

Al di là delle cause che hanno scatenato la fobia, è necessario lavorare su alcuni aspetti per poterla risolvere. Vado anche qui per punti, che mi sembra più chiaro! =)

  • Lavoro sul fatto che la reazione sia molto più forte del pericolo reale (LAVORO SUI PENSIERI);
  • Tendenza all’evitamento (che sembra far stare meglio, ma in realtà mantiene viva la fobia);
  • Lavoro diretto sulle reazioni, in particolare la respirazione e le tensioni muscolari (LAVORO SUI COMPORTAMENTI). L’idea di poter padroneggiare la situazione, infatti, cambia di molto le carte in tavola e contribuisce a diminuire la fobia. Spesso, è un lavoro simile a quello che riguarda il calmarsi durante un attacco di panico.
Anche voi soffrite di una fobia? Anche le fobie, come gli attacchi di panico, sono sintomi da cui è possibile guarire. Il mio consiglio è quello di prendere contatti con uno psicologo per risolvere la situazione! =)
About The Author

Alessia Romanazzi

Psicologa e psicoterapeuta. Aiuto le persone ad affrontare momenti di stress temporanei o prolungati. Insieme cercheremo la tua personalissima soluzione per superare il momento critico. Mi trovi in studio a Saronno e a Milano. Attraverso Skype in tutto il mondo!