Ma quindi cos’è lo stress?

Mi sono appena resa conto che non abbiamo mai parlato direttamente di stress. Abbiamo parlato di moltissime cose che lo causano e tante conseguenze che può avere, tipo l’esaurimento nervoso, ma una definizione non l’abbiamo mai davvero data.

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Non hai mai parlato di stress su un blog che si chiama iononmistresso?

Ehm, rimediamo!

Stress: definizione

Lo stress è una risposta psicofisica a un evento e si attiva quando la persona avverte uno squilibrio tra la richiesta (ciò che deve affrontare) e le proprie risorse. In pratica, quando nella testa inizia a porsi dei dubbi sulla propria effettiva capacità di fronteggiare qualcosa. Si attiva così un forte preoccupazione che potremmo tradurre con “E ora? Come lo affronto?“.

Perché si genera stress?

Non è l’evento in sé a generare stress, ma la valutazione che diamo a quella situazione. Questo significa che uno stesso evento non farà scaturire la stessa reazione in due persone diverse. Eventi molto “banali” possono generare forte stress in alcuni, mentre eventi di grossa portata possono lasciar pressoché tranquilli altri.

In linea di massima ci sono alcune cause che possono generare stress:

  • Eventi di vita: si tratta di eventi piacevoli o spiacevoli che causano uno squilibrio, un cambiamento significativo rispetto al solito (matrimonio, trasloco, nascita figli, laurea, nuovo lavoro…)
  • Fattori fisici: caldo/freddo, abuso di alcool e droghe, limitazione dei movimenti
  • Malattie organiche: le malattie causano ovviamente uno “squilibrio” fisico andando così a stressare il corpo, ma anche la psiche.

Cosa succede sotto stress? Quali sono i sintomi?

I sintomi di stress sono super-variegati e, ovviamente, possono variare da persona a persona. Provo a riassumerli dividendoli in categorie:

  • Sintomi fisici: tutto quello che riguarda una manifestazione corporea e può manifestarsi a diversi livelli di intensità. Ad esempio dal mal di testa alla vera e propria emicrania, dal mal di pancia alla colite. Poi includiamo tutte le “variazioni di stato”: spalle tese, tachicardia, sudorazione, stanchezza, giramenti di testa, orecchie che fischiano (acufeni).
  • Sintomi comportamentali: disturbi del sonno, sessuali e dell’appetito, agitazione, bruxismo (digrignare i denti), irritabilità.
  • Sintomi cognitivi: difficoltà di attenzione e concentrazione, difficoltà di pensare, difficoltà di memoria.
  • Sintomi emotivi: pianto, ansia, irritabilità, nervosismo, sensazione di aver esaurito le forse, difficoltà a provare piacevolezza

E il cortisolo cosa c’entra con lo stress?

Il cortisolo viene sempre chiamato in causa quando si parla di stress (lo chiamiamo “ormone dello stress”), perché viene rilasciato nel corpo quando siamo molto stressati.

Nulla di cattivo eh? E’ quello che permette di far arrivare maggior energia al corpo (favorendo aumento di glicemia e grassi nel sangue) e quindi di attivarsi per fronteggiare l’evento. E’ quello che si attiva, ad esempio, quando facciamo le ore piccole e dobbiamo stare svegli a lungo (in pratica, si oppone alla melatonina). Grazie al cortisolo non ci addormentiamo, ma rimaniamo belli attivi.

About The Author

Alessia Romanazzi

Psicologa e psicoterapeuta. Aiuto le persone ad affrontare momenti di stress temporanei o prolungati. Insieme cercheremo la tua personalissima soluzione per superare il momento critico. Mi trovi in studio a Saronno e a Milano. Attraverso Skype in tutto il mondo!